Dirigente: Dott. Giovanni DONOFRIO
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Staff |
Addetti al Servizio (ASPP)
- Dott.ssa Cristina CONVERSI
- Dott.ssa Rosely CRUZ LIMA
- Dott. Andrea DE SANTIS
- Dott.ssa Daniela FRABONI
- Dott. Raniero IRACI
Funzioni ed Attività |
Il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) esercita all'interno dell'organizzazione PTV le funzioni previste dal D. Lgs. 81/08 all'art. 2 lett. l) ossia “…l’insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all’azienda finalizzati all’attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori…”. La normativa attribuisce al SPP la natura di organo di consulenza tecnico-scientifica per il Datore di Lavoro riguardo tutto ciò che attiene alla promozione e alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e di quanti accedono legittimamente agli ambienti della Fondazione PTV - Policlinico Tor Vergata.
Il SPP svolge i compiti individuati dall’articolo 33 del D.Lgs. 81/08, che in sintesi possono essere riassunti nei seguenti punti:
- individuare i fattori di rischio, valutarli ed individuare le misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro;
- elaborare le misure preventive e protettive e i sistemi di controllo di tali misure;
- elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali;
- proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori;
- partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro;
- fornire ai lavoratori le informazioni previste dalla normativa in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro.
Valutazione del Rischio di Esposizione
L’attività di Valutazione del Rischio rientra negli obblighi non delegabili del Direttore Generale (nella sua qualità di Datore di Lavoro) e consiste, come spiega l’art. 2 del D.Lgs. 81/08 nella “valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nell'ambito dell'organizzazione in cui essi prestano la propria attività, finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza”. Essa consiste nell’individuazione dei fattori di rischio a cui possono essere esposti i lavoratori, sia in termini quantitativi sia qualitativi, e nell’individuazione delle misure preventive e protettive per la sicurezza e la salubrità degli ambienti e delle procedure lavorative, sulla base della specifica conoscenza della realtà aziendale. Il SPP svolge questa attività per conto del Direttore Generale, che ne assume le risultanze concrete, approvando il Documento di Valutazione dei Rischi
Caratteristiche del processo
La Valutazione del Rischio contempla un programma di azioni periodiche, finalizzate al continuo aggiornamento della mappatura dei rischi, ma anche azioni estemporanee in relazione a mutamenti delle condizioni previste.
In particolare il Servizio di Prevenzione e Protezione:
- analizza le informazioni e i dati provenienti dai vari servizi, operanti nel PTV, concernenti le attività lavorative, il personale impiegato, gli ambienti di lavoro e le apparecchiature e sostanze utilizzate;
- provvede ad elaborare le misure preventive e protettive e i sistemi di controllo e monitoraggio di tali misure;
- elabora le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali e valida le procedure operative redatte da altri servizi per quanto di competenza, integrandole eventualmente nella prospettiva della tutela della salute e sicurezza sul lavoro;
- propone i programmi e le attività di informazione e formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro;
- come risultato delle proprie attività istituzionali di analisi e di valutazione, il SPP provvede affinché il Direttore Generale abbia le informazioni aggiornate sulla natura dei rischi e sulle misure da programmare per il miglioramento, attraverso il Documento di Valutazione dei Rischi. Come strumento di diffusione ai lavoratori e alle lavoratrici dei risultati della Valutazione del Rischio a loro direttamente utili, le Unità Operative / Servizi ricevono in dotazione un raccoglitore “Info SSL” (vedi più avanti paragrafo “Informazione e Formazione”).
Consulenze e Pareri su Pericoli, Rischi, Misure
Le consulenze e i pareri hanno come destinatario il Direttore Generale e si realizzano su segnalazioni ed eventi rilevanti per i quali le attività programmate e già operative risultino insufficienti o inadeguate. Anche il lavoratore può informare il SPP di situazioni percepite come minacce alla propria o altrui integrità psicofisica.
Caratteristiche del servizio
In considerazione del ruolo del SPP, è prevista un’attività di coordinamento delle risorse interne ed esterne, allo scopo di raccogliere informazioni, reperire opportunità di intervento e risposta (ad es. misure ambientali; reperimento di documentazione tecnico-scientifica; richiesta di consulenze esterne e pareri di esperti; ecc.). L’azione è condotta direttamente dal SPP, utilizzando le competenze dello staff, ogni qualvolta queste risultino adeguate. I lavoratori, sia pure principali beneficiari delle attività di consulenza e delle proposte di misure di miglioramento, non sono i destinatari delle informazioni risultanti dalle consulenze che vengono trasmesse al Direttore Generale e agli uffici di competenza, a meno che non siano soggetti abilitati a ricevere direttamente le informazioni, ai sensi del D.Lgs. 81/08.
Gestione delle Emergenze non Sanitarie
La Gestione delle emergenze non sanitarie (intervento in situazioni di emergenza non sanitaria quali incendi e principi di incendio, allagamenti, ecc.) si avvale di risorse interne ed esterne. Contempla misure sia di carattere preventivo che protettivo: allestimento di ambienti rispondenti alla normativa antincendio; controllo sui requisiti delle apparecchiature utilizzate; controllo della corrispondenza con i requisiti antincendio dei presidi; controllo degli ambienti di lavoro.
Caratteristiche del servizio
Per le attività di monitoraggio continuo e di intervento locale, sono a disposizione quattro unità esperte ed addestrate che fanno capo ad una società esterna, presenti durante le ventiquattro ore e attivabili tramite chiamata alla Sala Controllo, al numero 80309. La squadra provvede a verificare ogni componente del sistema di sicurezza attivo e passivo presente all’interno e all’esterno della struttura, affinché siano garantiti la fruibilità dei percorsi, il funzionamento delle attrezzature e dei sistemi di comunicazione di allarme. Garantisce, inoltre, l’attività di supporto antincendio sull’elisuperficie del PTV ed effettua le relative attività di controllo per il regolare funzionamento delle attrezzature ad essa asservite
Coordinamento delle attività radioprotezionistiche
Il SPP svolge attività di supporto e di coordinamento per le attività istituzionali dell’Esperto di Radioprotezione (EdR). Il SPP svolge attività di gestione dei dati sui lavoratori classificati come esposti alle radiazioni ionizzanti e coordina la distribuzione dei presidi per il monitoraggio e la sorveglianza fisica del personale esposto
Caratteristiche del servizio
L’acquisizionedei dati del personale esposto avviene tramite il modello “Richiesta di Classificazione”, trasmesso, una volta compilato e approvato dal Responsabile dell’U.O., al SPP. La richiesta viene poi sottoposta all’EdR che attribuisce il tipo di dosimetro da utilizzare (Total Body, Bracciale o altro) e individua il livello di esposizione. L’attività di monitoraggio e la sorveglianza del personale esposto si realizza attraverso l’uso corretto del dosimetro da parte dei lavoratori che debbono rispettare anche i tempi stabiliti per la loro consegna e ritiro. In caso di esposizioni accidentali o di spandimento accidentale, il personale deve applicare le procedure previste e comunicare l’evento al Medico Autorizzato, all’EdR e al SPP.
In ogni caso, se l’EdR dovesse rilevare negli esiti dosimetrici riferiti allo specifico lavoratore un livello di esposizione anomalo, richiederà la compilazione di un modulo di richiesta di informazione su esiti dosimetrici anomali. In seguito, se il Medico Autorizzato lo riterrà opportuno, predisporrà eventuali controlli straordinari.
L’Esperto di Radioprotezione, tra l’altro:
- valuta i risultati dei dosimetri processati;
- raccoglie i dati in un tabulato riepilogativo e lo trasmette, con cadenza semestrale, al Direttore Generale e al Medico Autorizzato;
- richiede chiarimenti su eventuali valori dosimetrici anomali.
Informazione e Formazione sulla sicurezza e salute sui luoghi di lavoro
Informazione
Tra i compiti del Datore di Lavoro previsti dal D.Lgs. 81/08 ed ottemperati per tramite del SPP, rientra l’obbligo di fornire ai lavoratori le informazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e, come recita l’art. 36, in particolare:
- i rischi presenti nel luogo di lavoro, nonché quelli specifici in relazione all’attività svolta;
- la normativa di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia;
- i pericoli connessi all’uso delle sostanze pericolose sulla base delle schede di sicurezza;
- le misure e le attività di protezione e prevenzione adottate;
- le procedure che riguardano il primo soccorso, la lotta antincendio, l’evacuazione dei luoghi di lavoro;
- i nominativi del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, degli Addetti del SPP e del Medico Competente.
Per informazione si intende la trasmissione ai soggetti interessati dei dati e delle notizie di carattere normativo, procedurale e tecnico, utili al compimento in sicurezza del proprio lavoro. Sulle attività di formazione e informazione si intrecciano vari obblighi in capo a diverse figure: il datore di lavoro, il SPP, il dirigente, il preposto, il lavoratore. Datore di lavoro e dirigenti, per l’ambito di propria competenza, devono provvedere a fornire e rendere disponibili le informazioni sui rischi specifici ai lavoratori e alle lavoratrici; il preposto, ossia chi all’interno di una Unità operativa coordina e dirige operativamente il gruppo di lavoratori, ha invece la responsabilità di far sì che le informazioni giungano ai lavoratori. Ma è anche un atto di responsabilità del lavoratore stesso tenersi informato sulla natura dei rischi specifici a cui può essere esposto nel proprio ambiente di lavoro.
Per la diffusione di queste informazioni, il SPP ha approntato l’“Info SSL”: un raccoglitore suddiviso in dodici sezioni contenenti documenti e dati riguardanti le misure preventive e protettive da adottare. Il raccoglitore “Info SSL” ha come caratteristica principale la completezza delle informazioni rispetto alla realtà lavorativa e la tempestività degli aggiornamenti. Questi elementi sono decisi a livello di pianificazione dei contenuti e personalizzati con successivi sopralluoghi, tenendo anche conto delle indagini di soddisfazione del cliente.
Formazione
La Formazione sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro è anch’essa un obbligo preciso di legge in capo al Datore di Lavoro previsto dall’art. 37 del D.Lgs. 81/08. Il SPP propone programmi formativi, con la consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, e supervisiona la realizzazione degli eventi.
Tra gli obiettivi della formazione SSL:
- adempiere al mandato normativo;
- supportare la diffusione di una cultura della sicurezza all’interno della Fondazione PTV - Policlinico Tor Vergata;
- promuovere le abilità, le conoscenze, le competenze, i valori adeguati per lavorare in sicurezza;
- sviluppare le azioni formative secondo i principi di eccellenza.
La pianificazione della Formazione ha luogo con il contributo dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza o dei Lavoratori tramite segnalazioni dirette. La programmazione e la pianificazione degli eventi formativi sono approvate con la collaborazione dei responsabili delle U.U. O.O., in modo da minimizzare l’impatto sulle attività lavorative e favorire la partecipazione dei destinatari. La programmazione prevede attività formative realizzate in collaborazione con Servizi esterni al SPP o in convenzione con il PTV, ad esempio la formazione per l’inserimento di nuove unità di personale (neo-assunti). I temi delle attività formative rispondono alle indicazioni della normativa e riguardano:
- rischi generali e specifici della Fondazione PTV - Policlinico Tor Vergata in rapporto al posto di lavoro;
- nozioni su diritti e doveri in tema di sicurezza sul lavoro;
- ruolo partecipativo e risorse comunicative per un ambiente di lavoro sicuro.
È garantita la partecipazione di tutti i destinatari individuati per ciascun corso di formazione, nel rispetto dei requisiti previsti dalla normativa (partecipazione in orario di lavoro). Sono valorizzati e perseguiti, ove possibile, elementi di valore aggiuntivo (ad esempio crediti ECM, erogati per la quasi totalità dei corsi). Per ogni corso sono previsti sistemi di monitoraggio finalizzati al miglioramento continuo della formazione erogata, sia in termini di soddisfazione dei/delle partecipanti, sia nei termini di valutazione dell’apprendimento.