07/07/2025 - Comunicato Stampa

 

Da BRCA a tutte le donne: innovazione, prossimità e reti per una nuova medicina preventiva
Policlinico Tor Vergata – Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

Roma, 3 luglio 2025 – Si è tenuto oggi, presso il Policlinico Tor Vergata, il congresso regionale “Management integrato della donna BRCA carrier”, che ha riunito i direttori delle principali Breast Unit del Lazio, esperti di oncogenetica, rappresentanti della sanità territoriale e professionisti della prevenzione per costruire insieme un nuovo modello di presa in carico per le donne ad alto rischio genetico e, più in generale, per tutte le donne.

L’incontro ha proposto di partire dalla gestione della donna BRCA-mutata – emblema della medicina personalizzata e della prevenzione predittiva – per ripensare l’intero sistema regionale della senologia, promuovendo accessibilità, sostenibilità e innovazione tecnologica.

Tra le linee strategiche emerse:

• Rafforzamento e ripensamento dello screening mammografico, con estensione territoriale, maggiore coinvolgimento della medicina generale e introduzione di modelli personalizzati basati sulla stratificazione del rischio (età, familiarità, mutazioni genetiche, storia personale);
• Utilizzo dell’intelligenza artificiale nei percorsi di screening e diagnosi precoce, per migliorare la lettura mammografica, individuare pattern predittivi, ottimizzare le risorse e aumentare la tempestività diagnostica;
• Centralità del test genetico BRCA, anche come strumento educativo per la prevenzione primaria e per l’orientamento terapeutico, con ricadute significative sulla chirurgia, la sorveglianza e la consulenza familiare;
• Sviluppo di una rete strutturata in logica hub & spoke, con nodi territoriali accreditati e interconnessi alle Breast Unit, in grado di seguire le pazienti nei percorsi di follow-up a lungo termine;
• Potenziamento della medicina di prossimità, anche attraverso percorsi condivisi con i medici di medicina generale e l’attivazione di PDTA regionali aggiornati, che garantiscano equità e continuità di cura;
• Creazione di un sistema informativo integrato per la gestione della paziente “BRCA carrier”, con accesso condiviso ai dati genetici, clinici e di imaging, nel rispetto delle normative di privacy e sicurezza.

 

Il congresso ha avuto una struttura dinamica e interattiva, con momenti di brainstorming clinico e organizzativo tra tutti gli attori della rete senologica, favorendo la definizione di proposte operative per la programmazione sanitaria regionale.

“La gestione della donna BRCA-mutata non è un caso isolato, ma la porta d’ingresso verso un nuovo paradigma sanitario: predittivo, personalizzato, distribuito e sostenibile – ha dichiarato il Prof. Oreste Claudio Buonomo, Direttore della Breast Unit del Policlinico Tor Vergata e promotore scientifico dell’evento. – Occorre agire insieme: Università, ospedali, medici del territorio e istituzioni, per costruire una sanità che vada incontro alle donne, dove si trovano, con percorsi di alta qualità”.

L’evento si inserisce nella cornice delle iniziative del Policlinico Tor Vergata per lo sviluppo di modelli integrati di senologia territoriale e medicina di precisione, al servizio delle comunità e delle pazienti. **