23/01/2025 - Comunicato Stampa
Bollino Azzurro 2025: il PTV è tra gli ospedali virtuosi d’Italia ad esser stato premiato per eccellere nei servizi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione in ambito uro-andrologico
Il Policlinico Tor Vergata ha ricevuto, anche quest’anno, dalla Fondazione Onda ETS la prestigiosa attestazione del Bollino Azzurro 2025, distinguendosi, tra le 165 strutture candidate, per l’impegno nella prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione in ambito uro-andrologico, con particolare attenzione al trattamento del tumore alla prostata e alle complicanze post-chirurgiche.
Il PTV, durante la cerimonia di presentazione della seconda edizione del Bollino Azzurro, tenutasi il 16 gennaio, presso la Regione Lombardia, è stato riconosciuto un importante punto di riferimento a livello nazionale per i servizi dedicati alla salute maschile, distinguendosi per l’approccio multidisciplinare nella gestione del tumore della prostata finalizzato a garantire al paziente un percorso terapeutico corretto, rapido e personalizzato.
Il tumore della prostata è la neoplasia più frequente nella popolazione maschile. Si tratta di una malattia che nella grande maggioranza dei casi risulta asintomatica nelle sue fasi iniziali e presenta una crescita lenta.
“Il Policlinico Tor Vergata già da molti anni garantisce al paziente con sospetto tumore della prostata o tumore già accertato un approccio multidisciplinare”, commenta orgoglioso il Direttore della UOSD di Urologia, Prof. Enrico Finazzi Agrò, “sia nelle fasi della diagnostica che nella fase terapeutica. Mettiamo a disposizione dei pazienti percorsi interni dedicati per la risonanza magnetica multiparametrica, la biopsia prostatica, la scintigrafia ossea e la PET-TC, al fine di velocizzare la fase diagnostica. E’ importante garantire, inoltre, l’accesso a tutte le possibili terapie per il tumore della prostata, discusse dal team multidisciplinare e personalizzate a seconda dello stadio della malattia e delle caratteristiche del paziente: sorveglianza attiva, intervento chirurgico, radioterapia convenzionale e stereotassica, ormonoterapia, chemioterapia, terapia delle metastasi, terapia del dolore, cure palliative”.
Quest’anno sono state premiate le strutture che hanno dimostrato una particolare attenzione all’approccio multidisciplinare e multiprofessionale integrando l’aspetto della prevenzione e della cura, con un focus particolare sul carcinoma della prostata, con quello della valutazione delle possibili complicanze dei trattamenti e sul percorso riabilitativo.
La conservazione della qualità della vita legata alla malattia rappresenta un obiettivo di grande interesse, che coinvolge il paziente, le figure professionali che si occupano di lui e tutti i caregivers, coniugi e famigliari in primis.
La partecipazione all’iniziativa era aperta a tutti gli ospedali partendo da quelli del network Bollino Rosa di Fondazione Onda ETS. La valutazione delle 165 strutture ospedaliere candidate e la conseguente assegnazione del Bollino Azzurro da parte dell’Advisory Board a 156 di esse, si sono basate sulla compilazione di un questionario di mappatura articolato su 34 domande.