Comunicato del 31.07.2024
Esperti del Policlinico Tor Vergata hanno parlato di Salute Mentale al Giffoni Festival
C’è stata anche la presenza di esperti professionisti del Policlinico Tor Vergata sul palco della 54esima edizione del Giffoni Film Festival. Sabato 27 luglio il Prof. Alberto Siracusano, il Prof. Luigi Mazzone e la Professoressa Cinzia Niolu hanno preso parte alla MasterClass “SportAgers: Sport, Giovani & Salute.
Lo sport come strumento per la salvaguardia della salute e del benessere mentale dei giovani”.
L’iniziativa, presentata a “Giffoni Sport”, la nuova rassegna del Giffoni Film Festival nata quest’anno, è co-promossa da Giffoni Innovation Hub, - polo creativo e di innovazione nato con l’obiettivo di favorire il dialogo tra Gen-Z e aziende per promuovere nuove tecnologie e linguaggi - e, Havas Life Milan, parte di Havas Health, network del gruppo Havas dedicato alla consulenza e comunicazione integrata nel mondo Healthcare.
L’evento, patrocinato dal Ministero della Salute e supportato dal Tavolo Tecnico per la Salute Mentale, ha offerto ai giovani un punto di vista multidisciplinare sul ruolo positivo dello sport nelle loro esperienze di crescita individuali e sociali, al fine di informare, sensibilizzare e creare consapevolezza sul disagio psicologico in età giovanile e su come prevenirlo. Dal confronto è emerso quanto lo sport rappresenti un’importante risorsa per la tutela del benessere e della salute mentale dei giovani. Nella MasterClass è stato coinvolto il mondo della salute, dello sport e delle Istituzioni in un dialogo aperto con una platea di giovani tra i 12 e 26 anni che hanno condiviso le loro riflessioni e domande nei confronti del disagio sociale e psicologico, che spesso non è legato ad una specifica patologia, ma può essere il risultato di molteplici concause, talvolta inascoltate. È emersa l’importanza di affrontare le determinanti psicosociali di disagio come la sofferenza emotiva, lo spaesamento, la confusione, la solitudine e l’insicurezza, emozioni e vulnerabilità dei giovani sulle quali il contributo dello sport può essere vitale per una prevenzione efficace e un sano sviluppo della personalità.
Molti gli atleti e le atlete, campioni del mondo, ex azzurri/e, coach, che hanno contribuito come Ambassador: Elisa Di Francisca, Beppe Dossena, Daniele Garozzo, Lorenzo Marsaglia, Stefano Massari, Erika Morri, Vincenzo Santopadre, Alessandra Sensini, Antonio Vicino. Altri si stanno unendo a questa importante “call to action”. Il programma, oltre alla presenza delle Istituzioni e del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, ha visto la partecipazione di Ospiti e Opinion Leader di grande rilevanza. Tra gli speaker: Alberto Siracusano, Coordinatore del Tavolo tecnico ministeriale per la Salute mentale, Ministero della Salute; Beniamino Quintieri, Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A; Michele Sciscioli, Capo del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale; Giovanni Sacripante, Responsabile Nazionale Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale FIGC; Cinzia Niolu, Direttore Psichiatria e Psicologia Clinica Fondazione Policlinico Tor Vergata, Presidente Sezione Psichiatria dell’Adolescenza della Società Italiana di Psichiatria; Luigi Mazzone, Direttore della Scuola di Specializzazione in Neuropsichiatria Infantile dell'Università̀ degli Studi di Roma Tor Vergata; Giulio Corrivetti, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale ASL Salerno.
“La MasterClass “SportAgers” è stato un momento significativo di confronto con i giovani, il mondo dello sport e gli esperti di salute. – ha dichiarato Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani - «L’attività sportiva è un’importante difesa immunitaria sociale, essenziale per la salute. L’inserimento dello Sport in Costituzione assume questo significato con l’impegno di promuovere lo sport di tutti e per tutti sottolineandone il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico.”.
“L’esperienza diretta di sportivi e campioni olimpici ha un valore assoluto per sensibilizzare e creare consapevolezza sul disagio psichico. – ha affermato il Professor Alberto Siracusano, Coordinatore del Tavolo tecnico ministeriale per la Salute Mentale – Gli sportivi praticano lo sport “sotto” la loro pelle, cioè dentro sé stessi e possono realmente condividere cosa c’è di altro e di straordinario nell’attività sportiva. Oltre le competizioni, lo sport è uno strumento di strutturazione dell’equilibrio psicofisico, di rapporto con sé stessi, di crescita e consolidamento del sé. È un allenamento alla vita e alle sue curve. Una consapevolezza che va il più possibile condivisa”.