Immunodeficienze Primitive

 

Definizione della malattia: Immunodeficienze Primitive

Responsabile Clinico: Prof.ssa Viviana Moschese

 

 

Acronimo: IDP (Immunodeficienze Primitive) o PID (Primary Immunodeficiency)

Codice Esenzione: RCG160

ICD10: D84.9

ICD9:

 

 

 

Trasmissione: Le IDP rappresentano un gruppo eterogeneo di patologie, per lo più monogeniche, caratterizzate da un difetto nello sviluppo e/o nella funzione di uno o più componenti del sistema immunitario.
Si descrivono:


Come si manifesta: Le più comuni manifestazioni cliniche dei pazienti con immunodeficienza primitiva sono rappresentate da:

Dall’anamnesi familiare può emergere: consanguineità genitoriale, abortività ricorrente, mortalità precoce così come storia familiare positiva per immunodeficienze primarie, infezioni recidivanti, immunodisregolazione, linfoproliferazione e neoplasie.

Età esordio: Variabile dall’età pediatrica all’età adulta

Decorso: Condizionato dalla tipologia di difetto immunologico (variabile da forme con buona prognosi a forme con prognosi infausta), della disponibilità di approcci terapeutici e della presenza di complicanze infettive e non.

Cause: Le IDP sono causate da un difetto genetico quantitativo e/o qualitativo di uno dei componenti del sistema immunitario.

Terapie: Variabile sulla base della tipologia di difetto immunologico. Gli approcci terapeutici principali comprendono:

 

 

 

Associazioni specializzate:
Associazione Immunodeficienze Primitive (AIP)- www.aip-it.org

International Patient Organisation for Primary Immunodeficiencies (IPOPI) www.opopi.org