Al via il progetto “comunicazione interna ed esterna nelle aziende sanitarie”

PTV sui Media

06.02.2023 - Comunicato Stampa

 

 

L’iniziativa è promossa dal Direttore Generale Giuseppe Quintavalle della Fondazione PTV Policlinico Tor Vergata e dalla Prof.ssa Rossana Berardi dell’Università Politecnica delle Marche

al via il progetto “comunicazione interna ed esterna nelle aziende sanitarie”

obiettivo migliorare l’informazione medica e valorizzare la nostra sanità

Sarà condotto da un working group multidisciplinare con professionisti della salute e della comunicazione e da rappresentati di pazienti e istituzioni. Sono previste survey per fare un’analisi dell’esistente nella comunicazione delle aziende sanitarie e dei bisogni informativi dei pazienti, pubblicazioni, attività formative per il personale sanitario

6, febbraio 2023 – Favorire una migliore comunicazione scientifica nelle aziende sanitarie, negli ospedali, nelle cliniche universitarie e negli IRCCS per migliorare la sanità pubblica. L’obiettivo è far comprendere che comunicare in modo corretto è un dovere assistenziale e non un’opzione o una scelta. Per farlo è necessario promuovere e migliorare le attività degli uffici stampa delle strutture sanitarie italiane formando in modo più adeguato sia i professionisti della comunicazione che i professionisti della salute. Così sarà possibile valorizzare maggiormente l’attività scientifica svolta e raggiungere in modo più efficacie milioni di pazienti, caregiver e cittadini. È quanto si propone il nuovo progetto “Comunicazione interna ed esterna nelle aziende sanitarie: dall’ufficio stampa alla comunicazione digitale” promosso dal Direttore Generale della Fondazione PTV Policlinico Tor Vergata Giuseppe Quintavalle in collaborazione con la prof.ssa Rossana Berardi, ordinario di Oncologia all’Università Politecnica delle Marche e con il Dott. Mauro Boldrini Direttore della Comunicazione dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica. A partire da febbraio 2023 si articolerà in cinque diverse fasi e vedrà al lavoro professionisti della salute e della comunicazione, referenti delle istituzioni e rappresentanti delle associazioni dei pazienti. Sarà promossa una survey nelle aziende sanitarie italiane per analizzare lo stato attuale relativo alla comunicazione (portavoce, uffici stampa, siti web e social media). I risultati, elaborati e discussi da un apposito working group, saranno poi presentati in una sede istituzionale. Da questi si arriverà ad una progettualità per promuovere la corretta ed efficace informazione attraverso attività formative per i professionisti sanitari. Verranno anche scritte delle apposite raccomandazioni per le aziende sanitarie e identificati dei criteri di qualità per consentire una valutazione della comunicazione nell’ambito delle aziende sanitarie e permettere alle stesse di promuovere percorsi migliorativi.

“Negli ultimi vent’anni abbiamo assistito ad una “aziendalizzazione” degli ospedali - sottolinea il dott. Giuseppe Quintavalle, Direttore Generale Fondazione PTV Policlinico Tor Vergata -. Ciò ha reso necessaria una comunicazione sia con l’ambiente interno che con quello esterno per valorizzare le attività e le peculiarità delle aziende sanitarie stesse. Si riscontrano però delle criticità nel favorire l’istituzione o l’implementazione di uffici stampa qualificati e che possano soddisfare esigenze crescenti. Sempre negli ultimi due decenni la velocità dell'informazione è aumentata esponenzialmente e adesso grazie al web e ai social è possibile raggiungere milioni di utenti in pochi mesi. Una prova di questa inevitabile tendenza è emersa agli occhi di tutti noi durante la pandemia da Covid-19. Per tutti questi motivi abbiamo deciso di avviare un progetto che vuole essere aiutare il nostro sistema sanitario nazionale a migliorare su un aspetto ormai non più secondario. Un valore aggiunto al progetto è avere nel qualificato panel di esperti, importanti giornalisti scientifici e i massimi referenti delle professioni sanitarie, quali l’Ordine dei Medici di Roma con il suo Presidente Antonio Magi, l’OPI di Roma con il suo presidente Maurizio Zega e i medici di medicina generale rappresentati dal Vice Presidente Vicario FIMMG Pier Luigi Bartoletti”. Inoltre, è fondamentale raccordare l’Ospedale con la rete territoriale e con i medici di famiglia, che devono avere la possibilità di dialogare con i professionisti del Policlinico utilizzando le enormi potenzialità tecnologiche a disposizione. Questo al fine di creare dei percorsi che partano dalla casa dei cittadini, trovino le adeguate risposte nelle strutture ospedaliere e possano tornare alla propria casa seguiti dal proprio medico di fiducia. Questo significa che grazie alla comunicazione si può incidere su tempi di attesa, tempi di diagnosi e terapia e gradimento del servizio.

“L’Università di Tor Vergata sposa questo progetto formativo che prevede anche l’integrazione della comunicazione digitale quale strumento divulgativo emergente ed efficace - sottolinea il prof. Nathan Levialdi Ghiron, Rettore dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata – Utilizzare tutti gli strumenti, anche quelli più tecnologici ed innovativi, potrà consentire una più efficace azione a beneficio dei pazienti e della popolazione”. “La medicina e soprattutto l’oncologia sono le aree in cui purtroppo le fake news sono maggiormente presenti - afferma la prof.ssa Rossana Berardi, ordinario di Oncologia all’Università Politecnica delle Marche e Direttrice della Clinica Oncologica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche e ideatrice del progetto -. Tutti i giorni vi è il rischio di dare spazio a posizioni antiscientifiche e a comunicatori poco preparati spesso autodefinitisi influencers senza alcuna preparazione. Spesso trovano spazio anche per l’assenza o la scarsa presenza, soprattutto sui social media, di comunicatori istituzionali e rappresentanti delle aziende ospedaliere operanti nel nostro Paese”. “Per questo anche gli oncologi e gli altri specialisti medici devono essere attivi su tutti i media - conclude il dott. Mauro Boldrini, Direttore Comunicazione dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica -. A nostro avviso è fondamentale fornire una formazione specifica e abbiamo già condotto un’esperienza importante con “Comunicare il cancro, la medicina e la salute”. Si tratta di un corso di perfezionamento universitario, attivato dell’Università Politecnica delle Marche, e rivolto a medici e professionisti sanitari o chiunque abbia un’attitudine in questo ambito, nonché ai professionisti che lavorano nel mondo della comunicazione”.

Il panel di esperti e istituzioni che seguirà il progetto è costituito da:

 

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